Sarà con il freddo che tornerò le prossime volte a Vilnius. Una città che mi ha stregato, mi ha preso nell'inconscio con una forza troppo potente per sfuggire. Ma non avrebbe neanche senso cercare di sfuggire a questa piccola capitale degna di appartenere a quell'Europa che ha tanto cercato, e che ormai si materializza nelle sue strade, sotto ogni aspetto. Una città elegante, moderna e antica allo stesso tempo, ricca di chiese e pregatori vari di ogni religione, altrettanto ricca di culture e di popolazioni differenti. Soprattutto, ricca di cultura.
Un'impressione dovuta magari ai pittori che espongono i loro quadri in ogni angolo, o ai mille musicisti che si spostano dai conservatori ai locali di live music. Impressione generata forse anche dalle troupes cinematografiche impegnate a girare un film in un'elegante casa del centro, in una delle tante zone protette dall'Unesco.
Poi arriva la notte, con la sua solita metamorfosi. Che cambia la faccia alla città, cambia le faccie delle persone, ma soprattutto cambia il codice mentale con cui cerco di interpretare il mondo. Vilnius diventa ancora più bella, la sua magia si sposta dalle strade ai locali, la colonna sonora non è più solo musica classica ma un mix di tutto, non solo in senso positivo ovviamente. Arriva il solito cumulo di incontri, conoscenze e storie assurde, ma questa non è solo più storia esclusiva di Vilnius ma caratteristica essenziale di tutte queste zone.
Tornerò presto a Vilnius, anche se non ci sarà più Marco con me. Solo un motivo in più per altre conoscenze.





7 commenti:
Che figata di posti! Dai pompa mollika band live in trakai...!
ricky
Certo che avete sempre le solite FACCE DA CULO!
Condivido tutto quello che ti ho scritto via mail. Te la stai passando bene e ce ne stai rendendo partecipi alla grande...continua così!
domanda:
"qual è il carabiniere più buono?"
risposta:
"quello alla griglia"
http://alienhunter2010.altervista.org/images/berluska_ride.jpg
doh! non mi carica tutto il link.
...il finale era _ride.jpj.
esperimento fallito
...sempre culi, in ogni momento...non posso fare altro che approvare tutto ciò che il mio collega scrive...e non sai quanto goda al cambiamento climatico...ciapa li...il rientro è stato traumatico...by marco...cioè quel culo in foto...
Fabio, fai un salto fino a Ceva a abbassare la cresta all'uomo che mi ricorda ripetutamente i 25 gradi....!
Il tuo paragone con Parigi calza a pennello.
...Now I have to test tallin...
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