venerdì, ottobre 06, 2006

Tutti prigionieri di una grande rete


Li chiamano miracoli di internet, ma non hanno niente di paranormale...sono i nuovi mezzi di comunicazione, e permettono a migliaia di persone lontane e diverse di vivere all'interno di uno stesso salotto...
In questo caso si tratta di blog. Curioso e spinto dal "se non vedo non credo", ho voluto provare a metterne su anche uno io, e i risultati mi stanno intrigando sempre di più. L'immaginario postino che passa ogni giorno nella mia casella mail ha sempre più lavoro, tutta gente che legge questi frutti di insonnia pre-mattutina e di cui mi fa piacere sentire le opinioni. Gente che conosco come me stesso, che sento vicina a me come (e forse anche più) di quando sono a casa. Ma anche gente che non conosco, che mi trova per caso intrappolato nella ragnatela globale...

Ieri ho scritto qualcosa di sbagliato o, per meglio dire, di impreciso. Non so perchè, ma non mi sono mai avvicinato troppo ad Hemingway, e la corrente etilica figlia della parlata dell'amico lituano mi ha probabilmente travolto. Ecco i risultati:
Premesso che probabilmente il tuo amico lituano non ha una grande cultura, però Hemingway ha partecipato alla prima guerra mondiale sul fronte italiano e ne ha anche scritto un libro: Addio alle Armi, basato su esperienze personali dell'autore, che nella prima guerra Mondiale aveva prestato servizio nel Regio Esercito Italiano, come conducente di ambulanze, racconta una storia d'amore e di guerra che si svolge in Italia prima, dopo e durante la battaglia di Caporetto.

Seguono trama e altre informazioni sull'Hemingway impegnato in Spagna. By Enzo, che dopotutto rimane un impeccabile professore e deve portar con sé il peso del suo ruolo...!

Ma anche Paolo, e altri, hanno voluto dirmi di più: nuova frontiera del giornalismo o evoluzione dell'informazione che sia, il risultato di fondo non cambia: se racconti una balla in Internet ci sarà qualcuno che ti smentirà, lo dice da sempre Beppe Grillo...

Quindi, grazie a tutti per l'interattività. E grazie a Francesca per i complimenti! E un'informazione tecnica: Paolo mi chiede di chiedere a Enzo quale programma usa per i suoi fotomontaggi perfetti, io taglio la testa al toro e chiedo a Enzo di rispondere qui sopra. Lo stesso vale per tutti gli altri ovviamente...non è difficile. L'unico rischio, è quello di diventare prigionieri di una grande rete.

1 commento:

Marco ha detto...

Ok ragazzi...chiedo umilmente scusa.
Prometto che espierò i miei peccanti leggero l'intero hemingway, che per qualche oscuro motivo non mi ha mai ispirato, e rimedierò.

E, in più, comprerò un'intera cassa di "lithuanian vodka" e andrò a cercare il mio lituano col capo cosparso di cenere.

Voi, siete sempre i migliori.

X fabio: ...calcola che qua sono un'ora avanti...le 3 sono le 4!
Sarà per quello che scappotto.