domenica, ottobre 01, 2006

European People in a lot of country

Non sono passati neanche ancora due anni da quando avevo vinto quel viaggio a Strasburgo, destinazione Parlamento Europeo. In quell'aprile del duemilaecinque, si discuteva con altri 400 miei coetanei di come poteva svilupparsi l'Unione Europea, romantica metafora in un continente di secolari divisioni.

Nel mezzo, si sono susseguiti i casini in Iraq. La situazione in Afghanistan si fa sempre piu' controversa...in altri parti del mondo, ci sarebbe bisogno di un Europa unita...

Nel piccolo di un universo Erasmus, è possibile raccogliere ancora quelle testimonianze lontane di cosa vorrebbe essere l'Unione Europea. Francesi, tedeschi, spagnoli, italiani e polacchi vivono insieme, si confrontano insieme, si prendono per il culo rispettivamente sottolineando l'uno il difetto dell'altro. Si crea una situazione strana, una situazione unica, e chi l'ha vissuta me l'ha descritta esattamente così. Non si parla inglese, non si parla spagnolo, si parla il linguaggio "erasmus", un misto di tutte le culture, i termini e i modi di dire più interessanti.

Tutto è più facile all'interno di un contesto del genere, e ogni scintilla del cervello diventa comprensibile in un attimo a tutti...mi viene in mente Borja, mitico rappresentante della Terra Mitica valenciana, che dopo essersi perso nei meandri dei bagni di una discoteca spedisce a me e a Paolo il seguente messaggio:

I'm going with one lituanian putana at her home for tu fuck jajaja porcas lituanar! See you domani



Borja, fantastic man from Valencia City....

Questo è l'Erasmus, probabilmente l'espressione migliore di quello che dovremmo diventare un giorno noi tutti.

Ed incredibile ma vero, FuckinPadania anche a Kaunas...!

4 commenti:

Marco ha detto...

Ciao Doriana! Ma sei una studentessa universitaria o, come immagino, sei già laureata? E parti lunedi prossimo o domani, cioè oggi? Dove starai appena arrivi?
Perchè io, Paolo (altro erasmusitaliano qua), lo spagnolo del post e un francese abbiamo deciso che è impossibile vivere qua in dormitorio.
Le stanze sono piu paragonabili a dei loculi, sarebbero quasi accettabili se fossero singole ma bisogna condividerle. Le finestre sono senza tende, la cucina è in condivisione con altre 30 stanze ed è al piano di sopra, eccetera eccetera...
Morale della favola? Da domani cerchiamo un appartamento in supercentro, vicino all'università e al dormitorio, perchè la periferia di Kaunas è come Khaliningrad. Io non sono ancora sicuro al 100% di aderire, ma quasi. Diciamo che prima valuterò un paio di cose....se sei interessata ti teniamo in considerazione!

Anonimo ha detto...

si, Doriana!!!!
Fallo pure, cosi' poi scriveranno anche di te quello che ha scritto lo spagnolo del post...quello forte, della "putana lituana.." ;-)
e pensare che chissa quanti italiani lo pensano delle spagnole :-)))

Anonimo ha detto...

"Questo è l'Erasmus, probabilmente l'espressione migliore di quello che dovremmo diventare un giorno noi tutti."

Eh, si.. e questo mi spaventa davvero.
galli con cervelli da gallina..

Anonimo ha detto...

sei un imbecille.