giovedì, dicembre 07, 2006

Sul cibo e similari

Ricevo gran quantità di mail dall'italica terra, e molto sovente si affronta un argomento a noi particolarmente caro: il cibo.
Com'è? Si mangia bene? Mangi in casa o chissàdove? Fai la fame o sei ormai un gordo? Tutte domande a cui non ho voglia di rispondere singolarmente, scrivo su un blog e tanto vale "sfamare" tutti qua.

L'argomento culinario, in Lituania, è particolare. Si vive con una cucina particolarmente vicina a quella tedesca, fatta di olio, fritto e contorni anti-mediterranei, un mix che può risultare vagamente esplosivo. Spieghiamo meglio, e andiamo con le descrizioni.

  • I kepta duona, che si possono ammirare nella foto in alto, non sono altro che uno stuzzichino da birra, e consistono in pane fritto arricchito da aglio e formaggio fuso. Non male.
  • Gli antipasti, questi sconosciuti. Me li ricordo vagamente, e parlano solo italiano.
  • I primi piatti, specialità tipicamente nostrana, fuggono da me tanto quanto io fuggo da loro. Non trovo il senso di fare tutti questi kilometri per assaggiare Lasagne alla Bolognese o similari, e allora mi tuffo sui Koldunai (che sono una specialità armena e non lituana) o resto a bocca asciutta.
  • I secondi, quelli valgono il prezzo del biglietto. Che sia carne, pollo o maiale, la carne è sempre degna del nome che porta, sempre filetto e mai scarti, sempre accompagnata da contorni particolarmente ricchi. Non so quanti animali ho già mangiato in Lituania, sicuro che erano tutti della migliore razza.
  • I dolci, alla fine, diciamolo, non sono altro che una copia benriuscita di altre cucine, come quellaaustriaca. In ogni caso, si lasciano mangiare, soprattutto di mattina, soprattutto se sono quotati una litas (30equalche centesimo).
  • Il caffè buono è solo quello italiano, d'accordo. La Lithuania non fa altro che equipararsi al mondo, copiando improbabili caffè americani o creazioni che di "espresso" hanno solo il nome. Logico.
Poi c'è la pizza, sempre accompagnata da salse assurde ma ormai quotidiane. O i Cepelinai, piatto nazionale, che non sono altro che carne di maiale modello-salsiccia ricoperta da un denso strato di pasta di patata. O, ancora, le zuppe, rischiose ma sperimentabili, sempre quotate intorno all'euro a piatto.

In ogni caso, in ogni pressochè quotidiana uscita al ristorante, da padrone la fa la birra, quella sì tipicamente casalinga, che unita al buon prezzo di ogni piatto rende tutto più buono. Praticamente, da Guida Michelin.

Skanaus!

Zuppa contenuta nel pane nero in primo piano, Cepelinai in secondo, birra sempre: la dieta del campione.

P.S.: Ho aggiornato le sezioni video e foto. Andarci non è difficile: basta cliccare qua, a destra: E commentate pure!

11 commenti:

Anonimo ha detto...

Mangia birra e vai bene.

Asta ha detto...

Le foto sono belle. Hai mai fatto cepelinai? (hai la ricetta ma l'hai usata?:) )

Marco ha detto...

Asta, è già tanto se riesco a fare un piatto di pasta....!
Però se lo fai tu lo assaggio volentieri..........!

Anonimo ha detto...

I keptaduoni mi affascinano, cepelinai un po' meno...
Hai finito di fare festaccia con tutte queste visite? E' ora che studi no??Scherzo.
Comunque Campione oggi ho avuto la conferma che sei sempre un po' più avanti...
Indovina quale nazione sarà ospite e tema della prossima fiera del libro di Torino?
Esatto, esatto...hai indovinato.
Ma arrivano con un anno di ritardo quegli sprovveduti!

Asta ha detto...

non keptaduoni, ma kepta duona :)))

Marco ha detto...

Hmmm...vero! Kepta duona. Grazie, correggo subito!

Con la birra lituana si accompagna bene tutto.

X Fabio: ...non ho indovinato. Quale sarà la nazione ospite??? Sono ottuso lo sai...! Inizierò a studiare, è ora.

Anonimo ha detto...

Ragazzi.. i cepelinai in Italia non si riescono a fare! Il procedimento togli-amido rende le patate italiane inutili allo scopo.

Vi assicuro che non mi dispero

Marco ha detto...

Se sei in crisi d'astinenza te ne porto giù un paio......!

Anonimo ha detto...

quello che stavo cercando, grazie

Anonimo ha detto...

La ringrazio per intiresnuyu iformatsiyu

Anonimo ha detto...

leggere l'intero blog, pretty good